Che l’Estate abbia inizio!

Il Solstizio d’Estate nel mondo: tra storia, astronomia e cultura

21 Giugno, oggi comincia l’Estate!

C’è un giorno che segna l’arrivo sempre più vicino delle Ferie per i lavoratori, la fine degli esami per molti studenti, prima di una meritata pausa al mare o in montagna… stiamo parlando del Solstizio d’Estate!

Un solstizio è generalmente un evento astronomico che vede protagonisti la Terra e il Sole, in una danza in cui il nostro pianeta ha un’inclinazione particolare rispetto alla sua stella. Il solstizio però non è uguale in tutto il mondo, per esempio il Solstizio d’Estate cade sempre tra il 20 e il 21 giugno solo per l’emisfero boreale (ovvero l’emisfero nord) ma non coincide affatto con il solstizio estivo dell’emisfero australe. Nel nostro emisfero questo giorno è anche il giorno più lungo dell’anno, a differenza del Solstizio di Inverno, che è precisamente il suo opposto astronomico. Anche l’orario varia di anno in anno e non è fisso, ma è possibile ovviamente prevederlo.

Proprio perché si tratta di un evento astronomico, i popoli di tutto il mondo fin dai tempi antichi hanno festeggiato questo giorno (si pensi anche solo a Stonehenge, in Inghilterra!) e ancora oggi è possibile vivere esperienze indimenticabili grazie ai festeggiamenti che ancora si tengono in vari Paesi in giro per il globo. In questo articolo vi presentiamo alcune feste più particolari che abbiamo trovato sul web!

IL MIDNIGHT SUN FESTIVAL IN ALASKA:

A proposito di eventi astronomici, saprete senz’altro cos’è il “sole di mezzanotte”. L’Alaska congiunge questi due favolosi eventi in un unico festival: ogni anno, dal 21 al 23 giugno, migliaia di persone si radunano a Fairbanks per celebrare all’insegna del divertimento e dello sport questa congiunzione astrale! Durante il festival infatti si balla, si gira fra le bancarelle, si sale sulle giostre con i piccini o si va anche a fare la “corsa di mezzanotte”, la “maratona fluviale” o la “partita di baseball a mezzanotte”.

PIRAMIDE 38° PARALLELO MESSINA: 

Sconosciuto forse ai più, Motta D’Affermo, in provincia di Messina, è una località speciale in cui si può ammirare la Priamide 38° Parallelo. Si tratta di un’installazione artistica facente parte di una “rete d’arte”, per così dire, promossa dalla fondazione “Fiumara d’Arte” che vuole porta l’arte sul territorio, associandola alla vita umana e tentando di dare un senso a quest’ultima proprio attraverso l’arte stessa. La piramide è accessibile ai visitatori e il giorno del solstizio d’estate, al tramonto, la luce solare entra nella struttura grazie a una fessura sull’esterno: lo spettacolo è mozzafiato e i visitatori possono letteralmente “camminare nella luce” all’interno della piramide.

STONEHENGE:

E’ probabilmente il sito megalitico per eccellenza, quello cui tutti pensano quando si sente parlare di luoghi sacri dei primi uomini, conosciuto in tutto il mondo, fonte di dibattiti fra archeologi e tutt’oggi ancora fonte di scoperte, di storia, di cultura: Stonehenge è senz’altro uno dei posti sacri più antichi mai costruiti dall’umanità. Ogni anno i suoi menhir (le grandi pietre disposte in cerco a formare dei portali) attirano migliaia e migliaia di turisti che incantati attendono qui il tramonto proprio nel giorno del solstizio d’estate e l’alba del giorno seguente. Le celebrazioni che tutt’oggi si tengono in questo luogo vogliono richiamare gli antichi rituali pagani e i visitatori possono assistere gratuitamente e camminare in mezzo alle giganti pietre del sito (cosa assolutamente proibita il resto dell’anno!).  

NEW YORK

Una tradizione orientale lunga millenni, quella dello Yoga, si sposa ogni anno con l’emblema del caos cittadino occidentale, New York, nel suo quartiere più caotico, Times Square. Avete capito bene: tutti gli anni centinaia di praticanti si ritrovano per fare Yoga a New York, proprio a Times Square e lo fanno per celebrare proprio il solstizio d’estate. Paradossale, si direbbe! Eppure ogni anno in questo giorno il quartiere si riempi di tappetini e ognuno tenta di trovare una connessione più speciale del solito, dato l’evento astronomico. La lezione dura meno di un’ora ma è gratuita, anche se richiede una prenotazione online. Provare per credere, il contrasto fra l’attività e il luogo vi regalerà un’esperienza unica nel suo genere.

FALO’ DEL SOLSTIZIO – TIROLO:

Patrimonio UNESCO, questa celebrazione è fra le più suggestive: nel Tirolo austriaco infatti, soprattutto nei pressi della Zugspitze (montagna di poco meno di 3mila metri s.l.m., in Germania, al confine con l’Austria), il solstizio d’estate si celebra con disegni di fuoco impressi sulle montagne. Si tratta di veri e propri falò la cui tradizione arriva addirittura dal Medioevo. Le immagini rappresentano figure di vario tipo, legate alla spiritualità e alla natura, possono essere cuori, animali o croci e le immagini sono visibili fin giù dalla valle vicina. In alcune zone meno tradizionaliste avviene qualcosa di simile a ciò che accade nella tradizione partenopea del presepe: non solo immagini religiose ma talvolta anche personaggi immaginari e popolari (persino Peperino e Grande Puffo!). Il risultato finale, comunque, è senz’altro suggestivo grazie allo spettacolo di luce in notturna che vi invitiamo a cercare online per farvi un’idea della bellezza dell’evento. 

FINLANDIA: LA FESTA DI SAN GIOVANNI:

Similmente all’Alaska, anche i paesi scandinavi possono godere del sole di mezzanotte e infatti un po’ in tutta la Scandinavia è possibile trovare festival e feste legate a questo soggetto. La Finlandia non è da meno e per celebrare il sole di mezzanotte, che arriva con il solstizio d’estate e rimane per due mesi, si organizzano feste, falò, musica conditi con fiumi d’alcol degni della miglior tradizione vichinga.

SOLSTIZIO D’ESTATE NEL DUOMO:

Torniamo in Italia, più precisamente a Firenze! Quella che vi riportiamo qui non è tanto una celebrazione, quanto una curiosità che lega il “Duomo” al Solstizio! Infatti nella celeberrima Cattedrale di Santa Maria del Fiore, ogni anno per il solstizio e in alcuni giorni di giugno, è possibile ammirare la luce solare passare attraverso il cosiddetto “Gnomone”, la struttura torreggiante in cima alla Cupola. Ovviamente l’evento non è casuale: infatti fu progettato appositamente per poter misurare la durata esatta dell’anno solare. Infatti lo “gnomone” prende il suo nome da un vocabolo greco che significa “indicatore”. La luce forma sul pavimento della cattedrale un disco di luce che si sovrappone precisamente su una lastra di marmo presente sulla sinistra dell’altare maggiore.
 


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