New York: Perché la Chiamiamo "La Grande Mela"?

Storia di un Soprannome Iconico

New York City, la città che non dorme mai, è conosciuta in tutto il mondo con un soprannome tanto iconico quanto misterioso: "La Grande Mela" (The Big Apple). Ma da dove viene questa espressione curiosa? Nonostante le numerose teorie e leggende, l'origine è ben documentata e affonda le radici nel dinamismo che da sempre caratterizza la metropoli.

Le Origini Sportive: Le Corse dei Cavalli e John J. Fitz Gerald

L'espressione "The Big Apple" iniziò a diffondersi negli anni '20 del Novecento, grazie a un giornalista sportivo di nome John J. Fitz Gerald. Mentre si trovava a New Orleans, Fitz Gerald sentì alcuni stallieri riferirsi alle piste da corsa di New York come "The Big Apple", intendendo i premi più grandi e prestigiosi offerti in quelle competizioni. Per i cavalli e i fantini, vincere a New York significava raggiungere l'apice, il "grande premio", la "mela" più ambita.

Fitz Gerald fu così colpito da questa espressione che la adottò per la sua rubrica sulle corse dei cavalli sul New York Morning Telegraph, intitolata proprio "Around the Big Apple". È lui il primo a rendere pubblico e a popolare il termine in questo contesto.

La Grande Mela nel Mondo del Jazz e Oltre

Negli anni '30, il soprannome trovò nuova linfa vitale nella vibrante comunità jazz di Harlem. Per i musicisti afroamericani, New York rappresentava la capitale mondiale del jazz, il luogo dove i talenti potevano fiorire e raggiungere la fama. Andare a New York significava "suonare nella Grande Mela", un'aspirazione per ogni artista. L'espressione si caricò così di un nuovo significato, legato al successo, all'ambizione e alla centralità culturale.

La Campagna Turistica degli Anni '70: La Popolarità Definitiva

Nonostante le sue radici profonde, il soprannome non era universalmente riconosciuto dal grande pubblico fino agli anni '70. Fu in quel decennio che una brillante campagna di marketing turistico, promossa dal New York Convention and Visitors Bureau, decise di abbracciare "The Big Apple" come simbolo della città. In un periodo in cui New York stava affrontando difficoltà e problemi di immagine, la campagna mirava a presentare la metropoli come un luogo vibrante, eccitante e pieno di opportunità, proprio come una grande mela succosa e desiderabile. La strategia fu un enorme successo, cementando il soprannome nell'immaginario collettivo globale.

Un Riconoscimento Ufficiale: Il "Big Apple Corner"

A testimonianza dell'impatto di John J. Fitz Gerald, nel 1997 l'angolo tra la West 54th Street e Broadway è stato ufficialmente battezzato "Big Apple Corner". Un tributo duraturo all'uomo che contribuì a dare alla città un nome così evocativo.

Oggi, "La Grande Mela" è molto più di un semplice soprannome: è un simbolo di New York, che evoca l'idea di opportunità, vitalità, ambizione e la possibilità di realizzare i propri sogni in una delle città più influenti e affascinanti del mondo. Ogni volta che si pronuncia, risuona l'eco di una storia ricca di corse di cavalli, note di jazz e campagne promozionali di successo.

Fonte: Immobiliare.it