La classifica 2022 del Sole 24 Ore
Come ogni anno, il Sole 24 Ore stila una classifica delle città e province italiane più vivibili divisa per età anagrafica. La classifica viene stilata per provincia e in quella 2022 Aosta è in testa per la fascia 0 – 10 anni, Piacenza capolista per i 18 – 35 anni mentre Cagliari al primo posto per gli anziani (over 65).
Ma vediamo meglio nel dettaglio come avviene la classificazione.
Gli indicatori presi in considerazione sono molti, oltre 30, e ogni anno ciascun indicatore usato nell’anno precedente viene vagliato ed eventualmente riconfermato. La lista completa degli indicatori è presente, come sempre, sul sito del Sole 24 Ore.
Ovviamente ogni classifica ha i suoi indicatori in base alla fascia d’età che viene presa in considerazione: nel caso del range 0 – 10 anni ci sono indicatori come la quantità di giardini scolastici o le mense; per la fascia dei giovani (fino a 35 anni) invece vengono calcolati fattori come la presenza di locali (bar o discoteche) o quanto “pesa” sul reddito il canone di locazione; per la fascia di popolazione più anziana oltre 65 anni vengono considerati fattori come l’esistenza di un sistema di assistenza domiciliare funzionante o la quantità di infermieri presenti nelle strutture sanitarie.
Questa classifica in particolare è importante anche perché si tratta di una classifica che potremmo definire “post-covid”: vedremo l’anno prossimo quali sorprese saranno presenti, specie considerando fattori esterni come la guerra in Ucraina e il caro bollette.
Ma veniamo alla classifica vera e propria:
Se Aosta si posiziona 1° per i bambini ed è comunque 6° per gli anziani, è solo 37° per i giovani. Piacenza, sul primo gradino del podio per i giovani, è in realtà solo 42° per gli anziani e addirittura 75° per i bambini. Arriviamo a questo punto a Cagliari, una vera “città per anziani”: si trova infatti al 21° posto per la fascia 0 – 10 anni e al 80° per i giovani.
Questa la TOP 5 per le tre categorie:
BAMBINI 0 – 10 ANNI:
- Aosta
- Arezzo
- Siena
- Firenze
- Udine
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GIOVANI 18 – 35 ANNI:
- Piacenza
- Ferrara
- Ravenna
- Vercelli
- Cremona
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ANZIANI OVER 65:
- Cagliari
- Bolzano
- Trento
- Roma
- Nuoro
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Da notare come alcune regioni sembrino “specializzata” in una data categoria: Toscana ed Emilia-Romagna posizionano ben tre delle proprie province nella TOP5 rispettivamente per la qualità della vita dei bambini e dei Giovani e va aggiunto che l’Emilia-Romagna era già andata bene l’anno precedente in questa categoria. Due province su cinque sono sarde per la classifica degli anziani.
… ma c’è sempre il risvolto della medaglia pertanto non possiamo non riportare anche le province “fanalini di coda” per le 3 categorie analizzate:
BAMBINI 0 – 10 ANNI:
- 103. Reggio Calabria
- 104. Palermo
- 105. Matera
- 106. Caltanissetta
- 107. Foggia
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GIOVANI 18 – 35 ANNI:
- 103. Genova
- 104. Taranto
- 105. Roma
- 106. Barletta A. T.
- 107. Sud Sardegna
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ANZIANI OVER 65:
- 103. Vercelli
- 104. Verbano C. O.
- 105. Lucca
- 106. Massa-Carrara
- 107. Pistoia
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Come possiamo notare dalla classifica infatti, possiamo notare che la stessa Toscana, piazza ben tre delle sue province fra le peggiori in assoluto per gli over 65; la Puglia invece è presente con due delle sue province fra le ultime 5 per la fascia 18 – 35 anni mentre per i bambini possiamo solo notare una qualità della vita peggiore al sud Italia visto che tutte le cinque peggiori province per questa categoria sono nel Mezzogiorno.
Per il meridione però dobbiamo fare ancora un’altra considerazione: nonostante in generale le regioni a del Sud Italia siano quelle con i tassi di natalità più alti, sembra proprio che non si riesca a dare una risposta utile alle esigenze delle famiglie. Questo è reso chiaramente in quanto purtroppo le province meridionali, in tutte le classifiche, non brillano nei primi posti, spesso anzi le incontriamo solo da verso la metà della classifica in poi.
Le classifiche intere sono disponibili ai seguenti link:
Ma il Meridione va decisamente bene su altri indicatori, in controtendenza rispetto alla maggioranza delle altre regioni italiane: prendendo in considerazione indicatori come matrimoni, affitti bassi, progetti di imprenditoria giovanile o età media al parto del primo figlio scopriamo Caserta al 6° posto e Salerno 15°.
Per consultare gli altri dettagli delle classifiche, trovi qui l’articolo completo.
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